mercoledì, marzo 12

NON SE NE PUO' PIU'..


Tralasciando le bellone in mutande (su cui sono già stati versati litri di inchiostro) ovunque ci si volti si trova qualcuno che balla..o meglio crede..o meglio finge di ballare tango.Argentino.
Accendi la televisione e non c'è fiction, programma di intrattenimento, talk show che non mostri almeno una coppia che balla tango.
E le musiche? Tango a manetta per i "cesaroni", "amici" e compagnia..ballante.
Non se ne puo' piu'!!!
Almeno si vedesse qualche cosa di bello e di "plausibile": giammai! Voleos, ganchos, giri, contogiri, salti..chi piu' ne ha piu' ne metta. Fatti con un pressapochismo esagerato e con una tecnica che..lasciamo stare.
Il fatto è che poi la gente "fuori dal giro" pensa che il tango sia quella roba li'.
E vanno al'assalto delle scuole di ballo, che poi abbandonano (per fortuna!) quando si rendono conto che il tango è altro.
Ma, mi chiedo, cui prodest?
Non al tango.
E allora perchè tutti lo usano???
Probabilmente rispecchia la società in cui viviamo: apparire piuttosto che essere, immagine prima di tutto, emozioni brevi..bruciate e consumate alla velocità della luce: tango-fast!
Ma il tango vuole tempo, passione, amore, fatica, intimità,il tango è "dentro" e non è "apparenza".
Quanti secoli ci vorranno prima che questo tango si avvicini a tutti???

2 commenti:

Alessandro ha detto...

Il tango non potrà mai essere di tutti... proprio perche' non basta una lezione... non basta uno stage... non basta un anno... neppure due... neppure dieci... forse non basta una vita...
Mi fanno "sorridere" quelli che pensano di aver imparato il tango... (e ce ne sono) ma proprio questi non sanno proprio nulla...
Io che ho inizato da poco... piu' vado avanti e piu' mi rendo conto che non riusciro' mai a scoprire i mille aspetti di questo ballo che e' sicuramente diverso da tutti gli altri... poi puo' piacere o non piacere... ma di certo e' diverso... cosi' semplice eppur cosi' complesso...

sirena ha detto...

E' vero, Ale. Perchè il tango..è una malattia!!