venerdì, marzo 28

La mujer nel tango




In piedi, eretta, nella pista
si concede, intera ,
ad altre braccia , sì
e a quel ritmo che la contiene,
nello splendore dei suoi passi,
con la milonga lei sente
che sta rompendo col passato
e taglia lacci esistenti....
col filo del suo tacco.

(" Milonguera " di José Ogiviecki e Adela Balbin)

Troppe volte ho sentito la manfrina sul "ruolo passivo della ballerina".
Non è affatto così.
Anzitutto il tango è virtualmente un luogo ludico, dove l'assunzione di ruoli da ricoprire diventa elemento fondamentale.
Tanto piu' che noi donne accettiamo, in qualche modo, di indossare una maschera:in milonga non ci andiamo col grembiulino e le ciabattine,ma ci agghindiamo scegliendo con cura abiti,magari con generose scollature e spacchi, e scarpe,rigorosamente dal tacco a spillo.Perchè? Perchè partecipiamo alla grande kermesse mirada-cabeceo.
E la donna " Guarda, guarda intensamente il ballerino prescelto,anzi lo inchioda con lo sguardo.....in altre parole fa esattamente cio' che fa l'uomo,, l'unica differenza è che l'uomo si alza per primo...è un desiderio condiviso..".
( Elisabetta Muraca-Nell'abbraccio del tango )
E se è vero che è l'hombre che " marca " è altrettanto vero che è rilassante e consolatorio questo abbraccio che ci conduce, questo non pensare ma seguire, almeno per il tempo di un tango.
Troppo spesso ormai dobbiamo prendere decisioni nella nostra quotidianità, troppo spesso abbiamo dovuto lottare perchè ci fossero riconosciuti diritti elementari.
Perchè dunque non fermarci per una " sana coccola "?
Senza bisogno di sentirci " meno di ", ma fiere della nostra identità !

2 commenti:

Alessandro ha detto...

Brava Dori... la mujer deve essere ottima seguidora... solo cosi' chi conduce puo' sentirsi libero di interpretare e puo' dedicarsi all'ascolto della musica. Uno dei "difetti" che la mia maestra sta cercando di sradicare dal sottoscritto e' proprio il "fare troppo"... dice che io ballo per me... per la ballerina... faccio troppo... come se dovessi essere estremamente chiaro nel trasmettere quello che vorrei fare...

Questo talvolta pero' e' necessario perche' la dama non sempre e' ottima seguidora... quindi bisogna essere un po' + "chiari" e gli "errori" si accumulano...

Piano piano... piano piano... perche' il tango cosi' si deve imparare... a piccole dosi...

sirena ha detto...

Si Ale! Il tango, come tutte le cose..buone, deve essere "gustato" lentamente, per cogliere a fondo il sapore ...
..ed è come un profumo, il cui "cuore" si coglie dopo un po' e non subito!