Incipit...
IN VIAGGIO VERSO IL CONGRESSO DEI SOGNI
OVVERO LA SCOPATA SENZA CERNIERA
"C'erano 117 psicanalisti sul volo della Pan American per Vienna e io ero stata in analisi da almeno sei di loro. E ne avevo sposato un settimo. Dio solo sa se dovevo ringraziare l'inettitudine degli spremicervelli in generale o la mia splendida, irriducibile resistenza all'analisi, ma sta di fatto che avevo ancora paura di volare, più di quando erano cominciate le mie avventure psicanalitiche, qualcosa come tredici anni prima.
Mio marito mi afferrò terapeuticamente la mano al momento del decollo.
"Cristo... è di ghiaccio," disse. Eppure dovrebbe conoscere i sintomi alla perfezione, visto che m'ha tenuto la mano un mucchio di volte in circostanze analoghe..."
"..Io non ero arrivata al punto (non ancora) di cercarmi un amante e nemmeno (non ancora) di andarmene per la mia strada: mi limitavo a fantasticare continuamente sulla zipless fuck, la scopata senza cerniera. La zipless fuck è molto più di una scopata pura e semplice… Senza cerniera perché al momento buono le cerniere cadono come i petali di una rosa sfiorita, la biancheria si sparge nel vento come la bambagia di un soffione. Le lingue si intrecciano e si liquefanno. L’anima scivola come un sospiro nella lingua e poi nella bocca dell’amante. Nella vera scopata senza cerniera, in quella di prima categoria non si arriva mai a conoscere l’uomo… un’altra delle condizioni essenziali della scopata senza cerniera è la brevità. E anche l’anonimità: l'anonimità è il massimo…"
Pubblicato negli Stati Uniti nel 1973, ""Paura di volare", di Erica Jong venne definito da Henry Miller l'equivalente femminile di ""Tropico del cancro"".
Isadora Wing,la protagonista,si ritrova a fare un bilancio della sua vita.
La paura caratterizza questo momento della sua esistenza: paura di fuggire da un matrimonio in crisi,paura della solitudine.
L'incontro con Adrian, psicoanalista langhiano, darà una svolta definitiva alla sua vita e la condurrà alla consapevolezza di sè, della sua sessualità e sensualità,della sua capacità di vivere senza pregiudizi nè moralismi.
Finalmente una donna che parlava di sesso come un uomo..
Un libro "cult" per un'intera generazione di donne,alle prese con la voglia di libertà e la paura di rompere con gli schemi precedenti...
Ovviamente comprai la mia copia anch'io..
Sicuramente oggi sarebbe un libro per educande...;)