mercoledì, agosto 27

Non si fa..


Secondo il sito http://attivissimo.blogspot.com/2004_06_01_archive.html (uno dei migliori anti-bufala) il famoso testo che la telecom ha utilizzato per ingraziarsi gli utenti e per circondarsi di un alone di "santità" circolerebbe almeno da quattro anni.
Non solo , ma il testo in questione sarebbe stato "manipolato".

"If you want to give a message, it must be a message of 'Love', it must be a message of 'Truth'. I want to capture your hearts. Let your hearts clap in unison with what I’m saying. A friend asked yesterday, "Did I believe in one world?" How can I possibly do otherwise? Of course I believe in one world."

Tradotto:

"Se volete dare un messaggio, deve essere un messaggio di amore, deve essere un messaggio di verità. Voglio catturare i vostri cuori. Lasciate che i vostri cuori battano all'unisono con quello che dico. Ieri un amico mi ha chiesto se credo in un mondo unito. Come potrei fare altrimenti? Certo che credo in un mondo unito".



Le parole sono tratte dal discorso "One World“, tenuto il 2 aprile 1947 a Nuova Delhi, nella sessione conclusiva della Conferenza sui Rapporti Inter-Asiatici, di fronte a oltre 20.000 visitatori, delegati e osservatori.

Il testo reale:

If you want to give a message again to the West, it must be a message of 'Love', it must be a message of 'Truth'. There must be a conquest [applausi], please, please, please. That will interfere with my speech, and that will interfere with your understanding also. I want to capture your hearts and don't want to receive your claps. Let your hearts clap in unison with what I'm saying, and I think, I shall have finished my work. Therefore, I want you to go away with the thought that Asia has to conquer the West. Then, the question that a friend asked yesterday, "Did I believe in one world?" Of course, I believe in one world. And how can I possibly do otherwise, when I become an inheritor of the message of love that these great un-conquerable teachers left for us?


Nel 1947 l'India era ancora colonia britannica.

E no, caro Tronchetti, non si fa...Gandhi non è una velina..

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mamma mia!
Non la sapevo questa cosa!!!
Un bacione, cara :-)

Anonimo ha detto...

concordo...non è una velina!
fantasia972

Scarlett ha detto...

Ogni volta che ho visto questa pubblicità ho pensavo che stessero abusando e manipolando le parole di Gandhi.
E ogni volta mi sono detta che nessuno avrà perseguito la compagnia telefonica in discussione, perchè sono dei colossi che detengono il potere delletelecomunicazione e delle comunicazioni. Dura sconfiggerli...

keypaxx ha detto...

Si dovrebbe dare uno sguardo più approfondito, noi tutti, verso i grandi del passato e i loro pensieri. Abbiamo molto da imparare.
Un lieto fine settimana a te.
^____^

OtroTango ha detto...

no no no che non si fa!
ma è proprio bello il nuovo layout del blog!!! complimenti!

sirena ha detto...

Otro@grazie! Un bacione!

Anonimo ha detto...

La sensazione che io ho avuto quando ho visto per la prima volta questa pubblicità, è stata quella della nausea, del sentirmi riversa dalla nausea.
Credo che bisogna avere coraggio per USARE le parole di Gandhi con il fine di fare una pubblicità di un servizio dato da una ditta che pensa a tutt'altro che la spiritualità.
Yo la veo así!

besos
Flà

Anonimo ha detto...

Mi sento molto in sintonia con te e con Flavia. Ogni volta che vedo passare questo spot provo disgusto per la telecom che fa leva sui sentimenti solo per denaro. Manipolare un discorso così e usarlo come slogan commerciale la trovo proprio una cosa meschina.
Deborah.