Alla fine degli anni '70 un gruppo di artisti argentini, in esilio volontario o forzato, mette in scena a Parigi uno spettacolo di musica e danza: una tanguedia, ossia tango+tragedia+commedia :è un film sull'esilio come triste assenza,come perdita,e come nostalgia del ritorno.
Il film vuole ricordare la dittatura miliare argentina tra il 1976 e il 1983.
In modi critici e dialettici s'interroga sui diritti dell'uomo, i problemi e le contraddizioni dell'integrazione culturale, sui rapporti tra gli argentini e Parigi, capitale della cultura e di tutti gli esuli.
Ma il film è anche un'antologia di tango: una ventina di ballerini, la grande orchestra di Osvaldo Pugliese, le musiche originali di Astor Piazzolla, e la voce di Carlos Gardel.
Il regista, Fernando Ezequiel Solanas, in arte Pino, è il grande vecchio del cinema argentino.
Costretto all’esilio durante gli anni della dittatura, in Argentina è stato spesso al centro di polemiche per la sua avversione verso i governi che si sono succeduti dall’inizio dell’era democratica e fu vittima di un attentato terroristico nel 1991.
Dell'Argentina e del tango dice:
"Il tango ha un carattere contraddittorio, proprio come gli argentini. In molti tangos la tragedia dell'amore perduto si mescola all'ironia. Il protagonista piange il suo dramma e ride al contempo sé stesso: questo la dice lunga sugli argentini. Quale altra musica popolare è più rappresentativa di Buenos Aires che il tango? Come non approfittare di questo tesoro favoloso di musica, poesia e sentimento, delle storie e dello stile del tango? Che fortuna ho avuto a nascere nel paese che ha avuto il merito di insegnare al mondo a danzare incrociando le gambe!».
4 commenti:
Queridísima Dori,
i tuoi post mi piacciono, mi fanno ricordare tante cose. Io adoro questo film di Pino. Gli attori sono stupendi, il film è meraviglioso.
Ricordo quando i ragazzi cantavano per strada"un paíssss en el que pueda ser yoooo sin sentirme cucaracha (scarafaggio) ni bajarme la bombacha!!! (né calarmi le mutande). Chiara allusione alle proibizioni dell'ultima dittatura. Ci sarebbe tanto da dire su questo film!
Se non l'hai visto, ti consiglio di vedere "Memorias del saqueo" (memorie del saccheggio). E' un documentario straordinario che illustra l'ultima catastrofe economica argentina partendo dagli anni ,70. Sai, forse ne faccio un post, che ne dici, Dori?
Direi che è un'ottima idea, cara Flavia!
Sono felice che i miei post possano suggerire ricordi e commenti da parte di belle persone!!;-))
Dori mamma che film splendido che hai recuperato. L'ho visto solo una volta, ma ricordo le emozioni che ho provato (sara' forse dalla sua visione che e' nata la mia passione? chissa')
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