giovedì, febbraio 7

LA SPECIE TANGUERA 2

L'uomo tanguerus appare per la prima volta in Italia verso la fine degli anni ottanta.
Fino a quel momento c'erano state altre specie ballanti: il piu' vicino al nostro esemplare era il tanguerus nostrano....praticava il tango da sala, quello piu' evoluto codificato, quello piu' ruspante no.
Il tanguerus milongae volle distinguersi subito, rinnegando le proprie radici e facendo proprie ,pur in modo superficiale e "alla carlona", le radici della comunità tanguera di Baires, di cui aveva sentito grandi meraviglie.
La dicotomia permane ai giorni nostri: appartengono alla specie tanguera milongae persone di aspetto distinto, di una certa cultura, supponenti e convinte comunque di appartenere ad una razza superiore. Non si limitano a ballare, PARLANO di tango: si sono inventati blog, forum, mailing list e trascorrono la maggior parte del loro tempo libero a pensare al tango , un'altra parte a studiarlo, e il tempo rimanente a ballarlo ( se c'è tempo! )
Appartengono invece alla specie tanguera balerae prsonaggi piuttosto grezzi, quali muratori della bergamasca o pastori sardi (questi ultimi potenziali tangueri milongae essendo abituati a condurre il gregge ed essendo , d'altra parte, come è risaputo, la pecora un'ottima seguidora). Al contrario dei primi, questi ultimi NON PARLANO, ma ballano a manetta.Pare si divertano anche..
Pur avendo completamente allontanato le proprie origini, i tangueri milongae hanno mantenuto aspetti dei tangueri balerae: per esempio la coazione al gareggio, o competizione, o esibizione.Naturalmente si manifesta in modo del tutto spontaneo ed inconsapevole.
All'interno della grande famiglia tanguera milongae spiccano due sottospecie: i milongueri, i tangonuevisti.Le due fazioni, pur condividendo lo stesso destino, sono diverse.
I milongueri introversi, spesso inc####, si collocano in un minuscolo spazio all'interno dell'abitat (milonga), e, spesso, vi rimangono a lungo, tanto da essere rimossi dai camerieri a fine serata.
I tangonuevisti spaziano sorridenti da una parte all'altra della milonga, divertendosi al gioco dei birilli, cui sono stati abituati fin da bambini.
Una particolarità interessante di questa sottospecie: qui è la femmina che marca il territorio, alzando la gamba (destra o sinistra) spesso fino a toccarsi la spalla, dando prova di grande flessibilità ossea, ed è sempre la femmina che allontana gli eventuali predatori, senza armi( eccetto il tacco 10cm), ma utilizzando un complesso sistema motorio: ganchos e voleos. Senza soluzione di continuità...
Il tanguero milongae , come tutte le persone di spessore, non mangia, ma si nutre.L'alimento preferito in milonga: mentine.
Ovviamente l tanguero balerae si nutre senza alcun freno , essendo il suo habitat( spesso feste paesane e sagre) abbondante di cibo: salamelle, polenta, risotti e ossibuchi...

Buon ballo a tutti quanti!!!!!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Io sono il tanguerus oscillantis tra specie milonguera e tangonuevista a seconda della preda in vista !!!

Alessandro ha detto...

Se devo proprio scegliere mi metto senz'altro tra la specie milonguera... anche se ogni tanto non mi spiace qualche incontro con la tribu' tangonuevista...

Complimenti Dori per questo post simpaticissimo!!!

8)

sirena ha detto...

Sì anch'io mi "colloco" tra le milongueras!
Però, se simpatici ed educati, tollero molto bene i tangonuevisti ( in fondo siamo..cugini!). Purchè non mi invitino a ballare!!!!
:D

plinsky ha detto...

io milonguero puro nudo e crudo. tutto il resto è millanteria!

Anonimo ha detto...

Sirenuccia avevi proprio ragione questo post e' strepitoso, mordace, salce e ironico.
Il passaggio delle mentine mi ha fatto mori'.
MITICAAAAA VOTO 9!!!!

p.s.
Alle categogie di tangueros da te elencate, aggiungerei i tangueros che provengono dal ballo standard: per loro altro che ganci e voleos, sono necessari 500 mq di superficie di ballo, non sono per i loro piedi, ma in special modo per la loro apertura alare (braccia larghissime).

p.s.2
ho aggiunto il tuo blog nella mia lista amici...ciauzzz

Anonimo ha detto...

Aggiungerei una nuova specie di tanguero il tangonuevista mutantis disciplinatum.

Ama gli spazi aperti e le milonghe non troppo affollate e possibilmente balla aperto ma si adegua al numero esemplari ballanti sulla pista cambiando tipo di abbraccio più volte durante un tango.
Se per caso il suo petto si stacca da quello della ballerina NON succede niente.
Esegue boleos(ebbene sì, ha questo atroce vizio, addirittura quelli avanti) in numero illimitato ma sta attento a dove li fa. Arriva pure a fare boleos in linea nei momenti di maggiore concitazione. Soffre del movimento lento dei milongueros e delle spallate ricevute dai milongueros che hanno il campo visivo ristretto a 5 gradi ma non crea post per questo e cerca il sorpasso solo in casi rari.
E' a conoscenza di essere un esemplare raro.
Non ha il vizio di portare con sè le tavole della legge tanguera in tasca anche perchè nelle complicate evoluzioni sarebbero d'impiccio. Non crede che esista UN solo vero tango, il suo. Mediaticamente è un curioso che legge i blog delle altre specie e li commenta.

Buon tango a tutti!!!

sirena ha detto...

Infatti: cosi' come occupa lo spazio altrui in milonga altrettanto fa con lo spazio dei blog ( degli altri).
Perchè naturalmente non si espone...e neppure mette la sua firma!
Che brutto difetto la codardia!!!!
( Non è un pasito!!)